CORTOMONTAGNA 2019 – 5^ edizione

venerdì 29 e sabato 30 novembre

locandina – pdf

Appuntamenti di cinema molto speciali arricchiranno questa 5^ edizione di Cortomontagna. Venerdì 29 novembre l’alpinista, fotografo, regista e scrittore Manrico Dell’Agnola parlerà con la giornalista Giuliana Tonut delle sue imprese di arrampicata raccontate nel libro autobiografico appena ripubblicato e presenterà il suo film Donnafugata, la salita della via della Torre Trieste questa volta raccontata come regista.
Il pomeriggio di sabato 30 novembre inizierà con la proiezione e il commento di alcuni dei corti a concorso selezionati dalla giuria. Seguirà la Scuola di Film con ospiti Dante Spinotti, Matteo Oleotto e Federico Poillucci che dialogheranno con Lorenzo Codelli e Annalisa Bonfiglioli sulla complessa tematica della scelta dei luoghi dei film, sviluppata considerando gli aspetti artistici ed emozionali, ma anche ragionando sui riflessi positivi per la promozione e l’economia di un territorio.
Il pomeriggio si concluderà con la premiazione del concorso Cortomontagna dedicato a cortometraggi che parlano “di montagna”. Circa 500 corti iscritti provenienti da tutto il mondo, 142 ammessi dei quali 37 entrati a far parte della rosa finale.
In serata proiezione dell’ultimo film di Salvatores Tutto il mio folle amore, anticipata dalla presentazione del presidente della FVG Film Commission Federico Poillucci che dialogherà con la giornalista Francesca Spangaro.

 

 

Venerdì 29 novembre 2019
Nuovo Cinema David
> ore 20.30
Donnafugata
di Manrico Dell’Agnola
Italia / 2019 / 21′ / documentario
Manrico Dell’Agnola, ospite in sala, parlerà con Giuliana Tonut, giornalista, del documentario e del suo libro Uomini fuori posto, nuova edizione
Ingresso libero

pieghevole – pdf

DONNAFUGATA è una bellissima via di 750 metri, con difficoltà fino all’8a, sulla parete sud della Torre Trieste, gruppo della Civetta, aperta da Christoph Hainz nel 2004. L’alpinista-regista Manrico Dell’Agnola nel film racconta la ripetizione di questa via compiuta in libera da Sara Avoscan e Omar Genuin, coppia in arrampicata e nella vita, di Falcade, autori di numerose imprese di impronta moderna sulle Dolomiti.
Il film inizia con la storia della parete sud della Torre Trieste, narrata dall’alpinista-regista grazie anche alla sua personale esperienza (35 volte in cima, 4 ripetizioni della via Piussi, via Cassin Free Solo, concatenamenti). Segue il resoconto di due giorni intensi in parete, durante i quali Sara e Omar si alternano nel ruolo di primo di cordata in una serie di tiri impressionanti. Le immagini dell’arrampicata sono accompagnate dal commento fuoricampo di Hainz.
La regia e gran parte delle riprese sono di Dell’Agnola, il montaggio è del regista Marco Recalchi, la produzione è di Karpos. Le musiche originali sono state ideate sul girato dal giovane compositore Marco Crivellaro.
Il documentario, realizzato con un budget bassissimo, è per il regista un inno alla bellezza delle Dolomiti Bellunesi e un tributo alla bravura e semplicità dei due protagonisti. È una delle 28 opere di alpinismo selezionate per la 67° edizione del Trento Film Festival (2019).

 

 

Sabato 30 novembre 2019
Nuovo Cinema David
> ore 15.30
Proiezione di cortometraggi a concorso selezionati dalla giuria
Presenta Gabriele Moser – giurato di Cortomontagna
Ingresso libero

 

 

> ore 16.30
I luoghi dei film. Aspetti artistici, emozionali, di marketing territoriale
Scuola di film con Dante Spinotti – direttore della fotografia e presidente della giuria Cortomontagna / Matteo Oleotto – regista / Federico Poillucci – presidente della Friuli Venezia Giulia Film Commission / Lorenzo Codelli – vicepresidente della Cineteca del Friuli / modera Annalisa Bonfiglioli – giurato di Cortomontagna
Ingresso libero

 

 

> ore 18.15
Premiazione di Cortomontagna 2019
con proiezione dei cortometraggi vincitori, commenti e motivazioni della giuria composta da Dante Spinotti (presidente) / Annalisa Bonfiglioli / Federico Gallo / Livio Jacob / Sara Martin / Gabriele Moser / presenta Francesca Spangaro, giornalista
Ingresso libero

 

 

> ore 20.30
Tutto il mio folle amore
regia di Gabriele Salvatores
Italia / 2019 / 97′
All’inizio della serata Federico Poillucci, presidente della Friuli Venezia Giulia Film Commission, dialogherà con la giornalista Francesca Spangaro
Proiezione in collaborazione con il Nuovo Cinema David
Biglietto d’ingresso

 

 

Il film diretto da Gabriele Salvatores è ambientato fra Trieste, il Carso sloveno e l’isola di Pag in Croazia, grazie al tenace impegno della FVG Film Commission. Liberamente ispirato al romanzo di Fulvio Ervas Se ti abbraccio non aver paura, narra la storia di Vincent (Giulio Pranno), un ragazzo di sedici anni affetto da autismo. La madre Elena (Valeria Golino) e il padre adottivo Mario (Diego Abatantuono) si sono trovati ad affrontare situazioni spesso difficili con il ragazzo, ma hanno raggiunto un equilibrio, seppur precario.
In questo contesto particolarmente delicato entra all’improvviso il padre naturale di Vincent, Willi (Claudio Santamaria), squattrinato cantautore sparito poco dopo il concepimento e completamente ignaro della situazione; in partenza per un tour nei Balcani, ha deciso che vuole conoscere il figlio.
Nel tour di lavoro del padre Vincent vede un’opportunità di fuga e si nasconde nel furgone all’insaputa di Willi. In viaggio padre e figlio impareranno a conoscersi. Ma anche per Elena e Mario, partiti alla ricerca del figlio, sarà un momento di riflessione e confronto.